
In attesa della 29° edizione di Autopromotec, biennale internazionale dell’aftermarket automotive che si svolgerà nel quartiere fieristico di Bologna dal 26 al 30 maggio 2021, la 28-Autopromotec ha ricevuto il titolo di “miglior fiera 2019” in Europa, classificandosi davanti al Salone internazionale dell’automobile di Ginevra, al Motortec Automechanika Madrid e all’IAA di Francoforte.
Il riconoscimento alla 28-Autopromotec è stato assegnato dalla rivista portoghese Automotive Magazine sulla base di un sondaggio realizzato intervistando gli espositori che hanno partecipato a diverse fiere europee. I criteri hanno riguardato aspetti come il costo di partecipazione, il numero di visitatori presenti all’evento, la dimensione degli stand, l’accessibilità, la pulizia, la professionalità del personale e la presenza di infrastrutture adeguate all’accoglienza degli espositori sia all’interno del quartiere fieristico che nella città. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Lisbona, nel Cidade do Futebol, sede della squadra nazionale di calcio.
«Sono molto contento di aver ricevuto questo premio perché dimostra come l’impegno e la professionalità che il team di 28-Autopromotec mette ogni volta nell’organizzare la fiera sia apprezzato da espositori e visitatori – è stato il commento di Renzo Servadei, amministratore delegato Autopromotec –. Siamo già a lavoro per l’edizione del 2021 dove abbiamo in programma diverse novità connesse ai trend che stanno interessando il settore automotive».
I numeri dell’edizione 2019
Numeri in forte crescita per la 28-Autopromotec, che si è svolta quest’anno dal 22 al 26 maggio. Sono state infatti 1.676 le aziende che hanno scelto Autopromotec come vetrina per presentare – spesso in anteprima – i propri prodotti e servizi, +4,4% rispetto all’edizione 2017. Di queste, la quota di aziende estere è pari al 43%, per un totale di 53 Paesi rappresentati.
La 28-Autopromotec, articolata su 17 padiglioni e 5 aree esterne, per una superficie espositiva totale di 162.000m2, ha visto la presenza di 119.108 operatori professionali, con un aumento del 4,85% rispetto al 2017, che hanno avuto l’opportunità di incontrare aziende specialiste di tutti i sotto-settori del mercato aftermarket.