
Da marzo 2020 a Verona nascerà un nuovo evento fieristico internazionale su trasporti, logistica e intermodalità sostenibile, frutto di un accordo tra il gruppo Veronafiere e la società di servizi di Alis- Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile. Obiettivo quello di promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile del trasporto intermodale in ambito nazionale ed europeo.
A due anni dalla sua costituzione, Alis conta più di 1.510 aziende associate, per un totale di oltre 165.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 110.000 mezzi, più di 140.500 collegamenti marittimi annuali, più di 125 linee di Autostrade del Mare, oltre 120 linee ferroviarie, 60.500 collegamenti ferroviari annuali e 23 miliardi di eiuro di fatturato aggregato.
«La partnership con Alis Service consente di lanciare una manifestazione innovativa, che ha tutte le carte in regola per diventare evento di riferimento in Italia e in Europa per i trasporti e l’intermodalità sostenibile. Se Verona rappresenta per definizione un hub intermodale di primo piano, anche in virtù della propria posizione geografica, Veronafiere vanta una tradizione come sede di manifestazioni rivolte anche ad operatori professionali del mondo dei trasporti e delle infrastrutture. L’efficienza logistica rappresenta una variabile di successo di cui conosciamo bene l’importanza. Manifestazioni leader a livello mondiale come Vinitaly, Marmomac o Fieracavalli, devono il proprio successo proprio alla nostra capacità di gestione di una grande complessità sul piano logistico e organizzativo», ha sottolineato Giovanni Mantovani, direttore generale del gruppo Veronafiere.
Ha dichiarato l direttore generale di Alis, Marcello Di Caterina: «Piena condivisione alla cooperazione tra il gruppo Veronafiere e ALIS, per promuovere in un contesto fieristico di grande spessore non solo business sostenibili ma anche i grandi temi messi in risalto dell’associazione Alis, quali la sostenibilità, i cambiamenti climatici, la riconversione energetica, la rigenerazione urbana delle cosiddette smart cities. In questi anni, infatti, i soci Alis hanno investito 5 miliardi di euro con l’obiettivo di allinearsi rapidamente ai target di sostenibilità imposti dalle normative europee ed internazionali, a tutela del nostro ambiente mirando ad una crescita sempre più green dell’intero mercato di riferimento in un’ottica internazionale».