
FierAvicola 2019 è fuor di dubbio una delle più prestigiose esposizioni B2B europee per il settore avicolo. La 51^ edizione non sarà certo da meno, con oltre 20000 metri quadri di area espositiva.
Con un livello di specializzazione oggettivamente altissimo, FierAvicola 2019 offre una esposizione strategica per relazioni professionali e (soprattutto) commerciali con operatori internazionali. Ad ulteriore riprova della autorevolezza ormai acquisita in Italia e in tutta Europa.
FierAvicola, a cadenza biennale, prevede per il 2019 ben 200 aziende espositrici, e 10000 visitatori.
Proseguendo il proprio percorso di posizionamento tra le più importanti manifestazioni zootecniche internazionali, l’obiettivo di FierAvicola 2019 è quello di presentare e valorizzare le eccellenze mondiali di settore, puntando alla qualità dell’intero processo produttivo fino al prodotto finito.
A FierAvicola 2019 il focus sarà sul tema del benessere animale negli allevamenti antibiotic-free. Tre giornate di eventi tratteranno di metodi intelligenti per migliorare efficienza, qualità e sostenibilità nell’allevamento avicolo.
È doveroso ricordare che il settore avicolo esprime numeri di tutto rispetto: nell’Unione Europea si producono oggi 120 miliardi di uova ogni anno, vale a dire 7,5 milioni di tonnellate. L’Italia, con circa 650.000 tonnellate all’anno, è uno dei principali produttori di uova in Europa, mentre nel 2017 la produzione di carni avicole nel nostro paese è stata pari a 1.354.000 tonnellate. Complessivamente nel 2017 il fatturato in Italia del settore avicolo è stato pari a 5.850 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 5.450 milioni del 2016: occupa quasi 40.000 addetti ed è composto da oltre 18.500 allevamenti. Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sono le tre regioni che da sole coprono quasi la metà della produzione nazionale di uova, vale a dire 10,2 miliardi nel 2017. Nella Regione Emilia-Romagna il settore avicolo rappresenta il 20% di tutto il comparto nazionale, con 1.800 aziende, un fatturato di 2 miliardi 600 milioni all’anno e oltre 60mila addetti.
Non è certo un caso, che sia proprio Forlì ad ospitare FierAvicola 2019: dal mese di novembre 2018 si è stabilita nel Palazzo di Vetroa fianco del Quartiere Fieristico la Commissione Unica Nazionaledelle uova in natura da consumo; nella stessa sede continuerà ad essere ospitata anche la Borsa delle Carni Bianche. Questo fatto rappresenta il riconoscimento al ruolo centrale che la città ha acquisito nel comparto avicolo in questi anni.
La cura e il benessere degli animali si riflette direttamente nella qualità delle carni e delle uova. Sul fronte del benessere animale è molto forte l’azione di sensibilizzazione nei confronti degli allevatori italiani finalizzata a ridurre, e se possibile azzerare, l’uso degli antibiotici. Le sperimentazioni avviate negli ultimi due anni hanno dato risultati superiori alle attese e già oggi una parte significativa della produzione avicola italiana avviene senza l’utilizzo di antibiotici. La previsione è che nei prossimi anni possa ulteriormente ridursi fino a divenire un fatto residuale.