
Torna a Milano Fa la cosa giusta!2019 Giunta alla sedicesima edizione, è la kermesse più importante per il consumo critico e gli stili di vita sostenibili.
In scenda dall’8 al 10 marzo a fieramilanocity, anche per questa edizione offre a tutti i visitatori l’ingresso gratuito. Anche quest’anno è lecito attendersi un vero e proprio bagno di folla, forte delle ben 91000 presenze del 2018 (in crescita del 30% rispetto al 2017).
Il programma di incontri, laboratori e appuntamenti a Fa’ la cosa giusta!2019 si affiancherà a 32000 metri quadri di spazio espositivo, suddiviso in dieci sezioni tematiche , che ospiteranno centinaia di realtà, aziende, associazioni e le loro proposte di servizi, prodotti e tecnologie per ridurre l’impatto della nostra vita quotidiana.
Numerose le novità previste:
#PluraleFemminile, uno spazio dedicato al ruolo delle donne nella società e nel mondo del lavoro, tanto cruciale quanto spesso faticoso da far riconoscere in termini di valore.
Si parlerà, ad esempio, di “linguaggio di genere” e di sessismo nelle espressioni di uso quotidiano, cosiì come dell’impegno di scienziate, ricercatrici ed esperte nelle materie STEM (scientifiche, tecniche, ingegneristiche e matematiche) per la valorizzazione della loro presenza e l’inserimento di esperte nei dibattiti pubblici, sui media e nei panel dei convegni, spesso totalmente al maschile. Impossibile non affrontate il tema del gender gap: il divario tra uomo e donna nei redditi, nell’accesso all’istruzione, ai servizi sociosanitari e alla vita politica è una piaga che viene curata troppo lentamente.
Molto attuale anche Il Porto di Fa’ la cosa giusta!2019. Mai come oggi infatti si assiste ad una forte sensibilità verso le tematiche ecologiste. Il problema dei rifiuti, nei mari e sulle spiagge, sta assumendo proporzioni preoccupanti: secondo le stime del Consiglio Generale della Pesca nel Mediterraneo (Fao) oltre sei milioni di tonnellate i materiali solidi e pericolosi di origine umana vengono scaricati ogni anno nei mari del mondo. Eppure l’Italia presenta anche casi di eccellenza per la produzione ittica e di prodotti che dalla vicinanza al mare, fiumi o laghi traggono la loro unicità; per associazioni di tutela dell’ecosistema e delle acque; per la promozione di turismo lento sui corsi d’acqua e per la valorizzazioni di prodotti ittici sostenibili.
Su questi e altri argomenti, si confronteranno scienziati, velisti, geografi, pedagogisti, esploratori e giornalisti a Fa’ la cosa giusta! 2019. Racconteranno, con un approccio multidisciplinare e divulgativo, l ‘ecosistema marino , dei corsi d’acqua e delle acque interne , del loro stato di salute, delle emergenze in atto e delle buone pratiche per risolverle. Si parlerà, ad esempio, dell’impatto delle macro e microplastiche , e degli interventi messi a punto per limitarne la diffusione e per rendere possibile il recupero di quelle già disperse in mare.
Inclusione e arte culinaria saranno al centro di AltrEmenti Chef, contest di cucina che vedrà ragazze e ragazzi con disabilità intellettive cimentarsi nella realizzazione di pietanze che verranno sottoposte al giudizio di una giuria composta da chef professionisti, diplomatici ed esponenti del mondo del food , tra cui Benedetta Parodi.
Un evento organizzato da IDI-Istituto Diplomatico Internazionale , FISDIR e Federazione Italiana Cuochi. L’accoglienza è un tema fondamentale per la realtà attuale ma spesso affrontato con presupposti totalmente fuorvianti e con framing perlopiù allarmistici. A Fa’ la cosa giusta! 2019 si metteranno a confronto i modelli che funzionano per facilitare l’integrazione, con un particolare focus sul tema dell’accoglienza in famiglia e di quella dei minori non accompagnati. Un incontro con Cecilia Strada e Alessandro Bergonzoni, che con profondità, ironia e gusto del calembour presenteranno il progetto Mediterranea. Saving Humans , la nave della rete di realtà della società civile attiva da novembre nelle acque del Mediterraneo centrale.Uomini in mare, in nave e sulla terra ferma: viaggio dentro la crisi umanitaria alla frontiera d’Europa che da anni affoga diritti, persone e un’intera civiltà. Le storie dei testimoni oculari, dal Mediterraneo all’Egeo. Tra i relatori: Cristina Cattaneo , medico legale impegnata da anni a dare un nome alle vittime del Mediterraneo, un gesto di minima umanità, fondamentale per restituire loro l’identità negata e permettere alle famiglie di poter elaborare il lutto e Giorgia Linardi , portavoce della Ong Sea Watch , che svolge attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale. Il salone Sfide. La scuola di tutti tornerà anche all’interno di Fa’ la cosa giusta! 2019 con un fitto programma di incontri, laboratori e seminari che affronteranno, tra i molti temi: la didattica tra museo e scuola, la parità di genere in ambito scolastico e della ricerca, l’educazione alla giustizia sociale e le comunità educanti.