
Dal 13 al 14 di Gennaio, si terrà a Rimini la terza edizione di Biciacademy. Organizzato da Confindustria ANCMA, è un importante momento di incontro e formazione per i negozianti del settore, fra marketing, digital communication, tecniche di vendita e scenari futuri.
Inutile negarlo: il negozio fisico è destinato a cambiare nel giro di pochi anni. Per i negozianti, si pongono importanti sfide, a cui è bene non arrivare impreparati. Alcuni esempi? Come attrarre il target femminile, ottimizzare l’uso dei social, fare marketing territoriale, o ancora organizzare eventi. Anche la gestione dell’officina va gestita in modo moderno, ottimizzando tempi e costi; senza scordare l’importanza delle performance del negozio e dei servizi offerti. Questi sono solo alcuni dei temi, a cui i 600 dealer (provenienti da tutta Italia) troveranno risposta durante Biciacademy.
Il business del ciclo (estremamente importante in Italia) si prepara quindi al futuro, con due giorni ricchi di workshop e seminari, nei quali esperti, consulenti internazionali e formatori forgeranno i rivenditori partecipanti. 18 le aule del Palacongressi di Rimini coinvolte dall’evento, ad ulteriore conferma delle dimensioni rilevanti di Biciacademy. Una vera manna per i dealer che interverranno: un ricchissimo palinsesto formativo (peraltro promosso anche da numerose aziende associate) e studiato al fine di fornire i migliori strumenti tanto ai rivenditori quanto ai meccanici. Affrontare le ultime tendenze e sfide di mercato, così come le opportunità offerte dal commercio on line, non farà più paura. Diversi, inoltre, gli approfondimenti su privacy e concorrenza sleale, normative europee e nazionali e tecniche di vendita
Non mancheranno momenti di alleggerimento, come le premiazioni al contest per la vetrina più bella e per il negozio storico più antico.
Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA:
”BiciAcademy è un’opportunità formativa unica in Italia, che è il primo Paese in Europa per numero e qualità di biciclette prodotte, nata e sviluppata insieme alle aziende associate in un momento molto interessante per il settore ciclo. Un’occasione innovativa per migliorare la rete di vendita, accrescere le opportunità di business e per dare più valore alla professionalità e alla passione dei negozianti”.
Qualche numero a riprova del peso specifico del settore:
– Fatturato su tutti i canali di vendita, 1,35 miliardi di Euro
– Punti vendita, 2800 che danno lavoro ad oltre 7000 persone.
– Biciclette prodotte annualmente, oltre 2,3 milioni.
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