
La trentottesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico condotta da Associazione Esposizioni e Fiere Italiane è stata presentata ufficialmente il 13 dicembre all’assemblea generale dell’associazione che si è tenuta a Bologna.
Eletti presidente e consiglio direttivo
Durante l’assemblea è stato anche nominato Giovanni Laezza come nuovo Presidente, subentrando così a Ettore Riello rimasto in carica 8 anni.
Insieme a Laezza, alla guida della presidenza per il prossimo quadriennio, sono stati nominati vice Presidenti Antonio Bruzzone (Direttore Generale BolognaFiere); Lorenzo Cagnoni (Presidente IEG), Fabrizio Curci (Amministratore Delegato Fiera Milano); Maurizio Danese (Presidente Veronafiere).
Il nuovo consiglio direttivo è inoltre composto dai sei consiglieri Alessandro Ambrosi (Presidente Nuova Fiera del Levante), Giovanni Ciceri (Presidente Lariofiere), Pietro Piccinetti (Amministratore Unico Fiera Roma); Renzo Piraccini (Presidente Cesena Fiera), Renato Pujatti (Presidente Pordenone Fiere), Luciano Snidar (Presidente Udine e Gorizia Fiere).
Un trend in ripresa
Secondo l’Osservatorio congiunturale di Aefi-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane il quadro relativo al periodo luglio-settembre 2018 si presenta decisamente positivo sia rispetto al trimestre precedente che alcorrispondente periodo dell’anno scorso.
L’indagine qualitativa, che ha coinvolto 28 poli fieristici italiani associati Aefi, evidenzia – attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte degli associati che hanno partecipato all’analisi un andamento favorevole relativamente a tutti gli indicatori considerati, ovvero numero di manifestazioni, espositori, visitatori, superficie occupata e fatturato. I saldi positivi sono ascrivibili soprattutto alla componente nazionale. Positive anche le previsioni per l’ultimo trimestre 2018.
Riprende a crescere il numero di manifestazioni. Il saldo (al netto della componente stazionaria pari al 60,73%) è decisamente positivo, +25%, mostrando una forte crescita sia rispetto al secondo trimestre di quest’anno che se confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno (-8%).
In crescita anche il numero degli espositori. Infatti per oltre 46% dei 28 associati che hanno partecipato all’indagine, il trimestre in esame ha segnato un aumento, mentre il 36% ha registrato una situazione di stazionarietà e un altro 17,85% contrazione. Il saldo – risultato della differenza tra coloro che prevedono un aumento e coloro che prevedono una diminuzione – si avvicina al +29%, in netto incremento sia rispetto al trimestre precedente, quando si attestava a +11%, che a fine settembre 2017, quando era +12%.
Relativamente alla provenienza, buone le performance sia degli espositori italiani che di quelli europei che segnano entrambi un saldo positivo del +21%, seguiti dagli esteri extra UE che registrano un saldo positivo pari a +18%.
Riguardo alla superficie occupata la metà dei partecipanti all’analisi Aefi ha registrato un incremento. Il saldo, pari a +43%, è un segnale importante di ripresa in particolare se confrontato con fine giugno (saldo +4%) e con il dato di fine settembre 2017, quando il saldo si attestava a +8%. Il maggiore contributo alla superficie complessiva occupata proviene dagli espositori italiani, con un saldo del +36%, seguiti dagli europei con un saldo del +21%. Le aree occupate dagli espositori esteri extra UE registrano invece un saldo del +14%.
Positivi anche i dati relativi ai flussi di visitatori: in aumento per il 40,74% degli associati coinvolti nell’indagine, invariato per una medesima percentuale e in diminuzione per il 18,51%. Il saldo del +22% è decisamente positivo e in netta crescita sia rispetto al trimestre precedente (saldo nullo) che a fine settembre 2017 quando il saldo era +4%.
In merito alla provenienza, i risultati evidenziano una maggiore dinamicità dei visitatori italiani, con un saldo del +21%, seguiti dagli europei (saldo +11%). Stabili i visitatori provenienti dai Paesi extra UE.
Ottimismo anche per il quarto trimestre
Risulta significativo anche l’andamento del fatturato: in crescita per il 46,41% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine e in contrazione per solo il 17,85%. Il saldo pari al +29% indica un miglioramento sia rispetto al secondo trimestre 2018 (saldo +19%) che se confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno (saldo +4%).
Ottimistiche le previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno. Per la maggior parte degli associati coinvolti nell’analisi aspettative positive per tutti gli indicatori considerati: numero di manifestazioni, di espositori, di visitatori e superficie occupata.
Il 46,42% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine prevede un aumento del numero di manifestazioni; il 53,56% una crescita degli espositori e della superficie occupata.
Incoraggianti inoltre le aspettative sul fronte del numero dei visitatori: in aumento per il 44% e stazionario per il 37%. Il saldo pari al +26% rafforza il sentiment positivo.
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