
L’edizione 2018 della Biennale Enogastronomica, alla Fortezza da Basso di Firenze dal 16 al 19 novembre, si impone all’attenzione anche per le diverse novità che la caratterizzeranno. L’evento, il più ampio e polivalente del Centro Italia, è a tutti gli effetti la sintesi di ciò che ruota e si muove nel vasto comparto enogastronomico italiano, interpretato dai principali attori del settore.
Parole d’ordine: accessibilità e dinamicità
Tra le peculiarità della manifestazione va ricordata sicuramente l’accessibilità. E quindi nessun biglietto di ingresso per accedere agli spazi della manifestazione, mentre le numerose attività su prenotazione, che costituiscono l’ampio e articolato calendario, sono proposte a prezzi accessibili.
Accessibile ma anche dinamica, grazie alla presenza contemporanea di più aree e più attività legate al vino e al food, e a molto altro. Ad esempio ci sarà lo spazio dedicato all’intrattenimento con “Eyes Wine Shot”, lo spettacolo teatrale presentato da Gianmarco Tognazzi, o la speciale degustazione di gelato a cura della Bolgheri Gelato Experience organizzata da Vetulio Bondi e Carlo Martelli.
Dinamica perché in grado di richiamare un pubblico fatto di appassionati e gourmet, ma anche di attrarre gli operatori di settore, attraverso il coinvolgimento attivo e concreto di aziende e realtà che operano nel settore food&beverage, per favorire il B2B e offrire opportunità di business nazionali ed internazionali.
Protagonisti a Biennale Enogastronomica sono i gli attori di questo settore che vanno a costituire l’anima stessa della manifestazione.
Come i produttori, “cuore pulsante” dell’enogastronomia nazionale, presenti con oltre 100 desk di assaggio. Ci saranno le aziende vinicole e tanti prodotti provenienti da più parti d’Italia.
Previo acquisto del kit di degustazione, si potranno assaggiare oltre 500 etichette di vino, portate in degustazione dalle singole aziende, da associazioni di produttori, da consorzi, oltre a diversi prodotti alimentari, dal miele ai biscotti, ai formaggi.
Spazio ovviamente all’altro grande protagonista della regione Toscana: l’olio extravergine di oliva. Sarà un momento di assaggio e incontro diretto, e ci sarà la possibilità di acquistare i prodotti ai desk durante la manifestazione.
Oltre ai produttori gli altri protagonisti della manifestazione sono gli chef.
La biennale propone infatti la formula del “Table Chef”, che va oltre il cooking show.
Il Table Chef dà l’opportunità di vivere l’esperienza di un ristorante di alta gamma, ma in versione relax. Dieci appuntamenti a tavola che sono in parte show, ma soprattutto esperienze vere in presenza di chef stellati da tutta Italia.
Tra i partecipanti al format anche Antonello Sardi (Bottega del Buon Caffè), Gaetano Trovato (Arnolfo), Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina (Enoteca Pinchiorri), Luciano Zazzeri (La Pineta), Petr Brunel (BSJ), Beatrice Segoni (Konnubio), Andrea Mattei (Borgo Santo Pietro) e Stefano Frassineti (Locanda Toscani da Sempre) per il pranzo della domenica. E non mancheranno gli chef ospiti da fuori regione: Roy Caceres (Metamorfosi, Roma) e Errico Recanati (Andreina, Loreto).
Ad accompagnare i piatti “signature” degli chef, i vini di Marchesi Antinori.
Altre categorie rappresentate i pizzaioli, con uno spazio dedicato – la Piazza della Pizza – si riempirà di pizzaioli residenti a Firenze e di tanti loro colleghi ospiti, e i barman, ospitati nell’area Mixology in collaborazione con l’Associazione Italiana Barman e Sostenitori, unica associazione della categoria legalmente riconosciuta in Italia. Saranno presenti brand internazionali del mondo beverage con i loro brand Ambassador i quali saranno coadiuvati da Barman Aibes della Sezione Toscana.
Infine gli operatori del settore:, ai quali la Biennale dedica attività ad hoc proprio per gli addetti al settore F&B, riservando in esclusiva l’intera giornata del lunedì, oltre a diversi appuntamenti di formazione per chi in questo mondo opera, come le attività promosse da Università della Birra, durante tutte le giornate della manifestazione.
Una mostra dedicata alla “fiorentina”
All’interno dell’Arsenale, organizzata dalla Trattoria dall’Oste e curata da dal giornalista Marco Gemelli, si svolgerà anche la mostra fotografica dedicata alla famosa bistecca alla fiorentina, aperta sia ai fotografi professionisti che a foodies e appassionati.
Obiettivo principale quello di porre l’accento sul modo in cui intorno alla bistecca alla Fiorentina sia possibile creare cultura e, attraverso questo piatto, riconoscere il valore della qualità di ciò che finisce sulle nostre tavole.
L’esposizione si articola in due sezioni: la prima con gli scatti realizzati da 5 fotografi di food – Paolo Matteoni, Claudio Mollo, Andrea Moretti, Gianni Ugolini e Lido Vannucchi –, mentre la seconda riunisce le migliori immagini inviate da blogger, instagramer, fotografi dilettanti, selezionate da un comitato attraverso un contest online.
Gli scatti di professionisti e amatori daranno vita a un’esposizione inedita che rende omaggio alla bistecca alla fiorentina celebrandone l’avvio dell’iter per il suo riconoscimento come patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.
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