
In questi anni in Italia il format dell’agriturismo si è sviluppato facendo scuola ai tanti Paesi europei e non, che hanno scoperto un settore che ha cambiato il modo di vivere l’ospitalità a contatto con la natura.
Il modello agrituristico italiano si è fatto conoscere anche per l’attenzione alla formazione che il comparto ha sempre coltivato. E l’offerta formativa è al centro della diciassettesima edizione di AgrieTour, salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, che si svolgerà dal 15 al 16 novembre ad Arezzo Fiere e Congressi in una versione rinnovata.
Dalla legislazione alla promozione via web, passando per le pratiche sostenibili fino ad arrivare all’agricoltura sociale: sono solo alcuni degli argomenti trattati negli anni di AgrieTour e che anche quest’anno gli operatori del settore potranno ritrovare all’interno dell’unico appuntamento italiano pensato proprio per la crescita dell’offerta.
L’offerta formativa
L’edizione 2017 di AgrieTour , che si tiene con la collaborazione del Ministero per le Politiche agricole, di Ismea, di regioni, enti e associazioni di categoria, ha visto la partecipazione di circa 100 buyer provenienti da tutto il mondo e un calendario con oltre 2.500 appuntamenti, a conferma della buona salute e di un consolidamento dell’agriturismo italiano nei gusti dei turisti di tutti i continenti anche per le prossime stagioni.
«Da oltre quindici anni abbiamo creato uno strumento di miglioramento per tutte le imprese del settore che ad AgrieTour, oltre ad ampliare la propria offerta, l’hanno potuta migliorare grazie ai momenti di formazione e di crescita – ha sottolineato il presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi – con i master e i seminari tenuti dai massimi esperti delle materie che si intersecano a questo mondo”. Dalla legislazione alla promozione via web, passando per le pratiche sostenibili fino ad arrivare all’agricoltura sociale: sono solo alcuni delle decine di argomenti trattati negli anni di AgrieTour e che anche quest’anno dal 15 al 16 novembre gli operatori del settore potranno ritrovare all’interno dell’unico appuntamento italiano pensato proprio per la crescita dell’offerta».
In programma durante questa edizione diversi appuntamenti dedicati alle tecniche di analisi e valutazione della customer satisfaction; ai modelli di turismo esperienziale; all’importanza dello storytelling della propria azione e a come incrementare il fatturato del 20% in poche mosse. Non mancheranno approfondimenti sull’innovazione tecnologica nei laboratori alimentari o su come promuovere l’analisi sensoriale nell’approccio con il cliente.
In calendario anche incontri sull’importanza della gestione dei social, sulla ristorazione leggera e somministrazione di prodotti tipici, su come sviluppare la fattoria didattica.
Una nuova app per i visitatori
Vista la folta presenza di buyer provenienti da tutto il mondo interessati a scoprire l’offerta nazionale, si svolgeranno dei “matching day”, presentazioni ad hoc per i buyer a cura dei territori presenti in fiera.
Proseguirà anche l’attività di aggiornamento con approfondimento dei contenuti e degli strumenti tecnico-professionali con convegni, seminari. Tema 2018 quello del “Buon cibo italiano” in concomitanza con l’anno del cibo italiano promosso da Mipaaf e Mibact, ed eventi promozionali come il campionato di cucina contadina sotto il patrocinio di “Anno del cibo – Vetrina Toscana”.
Tra le novità 2018 l’applicazione per interagire prima, durante e dopo la fiera. Scaricabile gratuitamente dal portale di AgrieTour, la nuova app è stata sviluppata sia per gli operatori che per i privati che visiteranno AgrieTour.
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