
È tutto pronto a Fiera di Parma per l’appuntamento dall’8 all’11 novembre con Gotha, manifestazione internazionale di antiquariato di alta gamma.
Ben sessanta gallerie internazionali saranno presenti alla quattordicesima edizione dove porteranno le proprie collezioni in circa 1500 mq di spazio.
«Rinnovamento sla parola che meglio rappresenta questa nuova edizione. Cambia la proposta espositiva, che oggi si presenta con un mix di artwork di altissimo antiquariato e avanguardie contemporanee. Ci saranno degli incontri con esperti d’arte. Inoltre, arriveranno tanti buyer provenienti da tutto il mondo» ha commentato Ilaria Dazzi, brand manager della manifestazione.
Tra le opere di maggior valore vanno ricordati olio su tela di Giovanni Boldini, “Ritratto di donna seduta”, dal valore di 350mila euro, e il “San Sebastiano” di Guido Reni, documentata, dal valore di 160mila euro.
Due mostre e tanti incontri
A Gotha si svolgeranno anche due importanti esposizioni collaterali.
“Tesori del Settecento: tre opere donate all’Accademia di Parma” è la prima mostra, che ruota attorno alla figura dell’architetto francese Ennemond Alexandre Petitot, che combina fantasia tardobarocca, modernità classica e razionale realizzando lavori che segnarono profondamente la città emiliana. Curata dall’Accademia delle Belle Arti, fondata dallo stesso architetto Petitot, “Tesori del Settecento” consiste in tre quadri: “Ritratto di Ennemond-Alexandre Petitot” e “Ritratto del nipote di Petitot”, attribuiti all’artista tedesco Johann Zoffany e “Veduta interna del tempio alla dea Mnemosine”, di Evangelista Ferrari.
La seconda mostra – “Leone e Leonessa 1935-1936. Due sculture ritrovate di Arturo Martini” – guarda al Novecento e allo scultore Arturo Martini. Le statue che saranno esposte, e che hanno un valore intorno ai 150mila euro, sono simili a “Il Leone e la Leonessa”, in grss ceramico verde, che si trovano nell’atrio dell’Università Bocconi e da cui la mostra prende proprio il nome.
Numerosi anche gli incontri per discutere di arte e di dove sta andando il collezionismo.
Su quest’ultimo argomento a fare il punto della situazione saranno i collezionisti Lucia Bonnani e Mauro Del Rio che il 9 novembre dialogheranno con Antonio Mascolo, giornalista del quotidiano Repubblica.
Il 10 novembre l’incontro sarà con Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Reale di Genova, e Mauro Felicori, che per tre anni ha guidato la Reggia di Caserta. Sempre il 10 novembre, Fabio Romano Moroni e Stefano Ridolfi interverranno su “XArt Fingerprint Authentication System. Il metodo di identificazione delle opere d’arte”, organizzato dal Centro Studi Archeometrici in collaborazione con Arsmensurae e la Sapienza Università di Roma.
Fuori programma, l’8 novembre, si terrà l’incontro “Petitot e le Competizioni europee dell’Accademia di Parma nel settecento”, a cura dello storico dell’arte Alessandro Malinverni e del professore Carlo Mambriani.
Be the first to comment