
Dal 16 al 19 ottobre al Quartiere Fieristico di Pordenone si svolge Sicam, salone internazionale componenti, semilavorati e accessori per l’industria del mobile.
L’edizione 2017
I numeri della scorsa edizione fanno ben sperare gli organizzatori.
Con i suoi 583 espositori, di cui 28% da 35 Paesi stranieri, e le 7.765 aziende in visita, il 31% proveniente dall’estero, Sicam 2017 è stato infatti un momento di grande promozione del business internazionale per la componentistica ed accessoristica, un’edizione record, con oltre 15mila mq. di esposizione e in crescita costante da cinque anni.
Gli indicatori del salone riflettono l’andamento attuale dei mercati internazionali attuali nel settore del mobile, con l’Italia (primo espositore di Sicam) che si conferma leader europeo come esportatore di mobili nell’area extra Ue con oltre 4,2 miliardi di euro di fatturato e una quota del 28% del totale del mercato di quest’area.
Segue la Germania – sempre secondo Paese espositore a Sicam – attestata a circa 3 miliardi di euro di export nell’area extra Ue.
L’export europeo in gran parte prende la via della Cina, con una quota del 57%: la Cina è stato il primo Paese asiatico (un’area che ha rappresentato il 25% dei visitatori esteri) per numero di aziende ed operatori in visita a Sicam 2017.
L’analisi dei dati sui visitatori registrati a Pordenone in occasione di Sicam 2017 evidenzia l’alto livello di qualifica professionale che contraddistingue le presenze in fiera, con il 37% degli operatori appartenente al top management aziendale (titolari e direttori generali) ed il 9% all’area specifica della progettazione e ideazione del prodotto finito.
Sempre più internazionale
L’elevato tasso di internazionalizzazione della manifestazione, cresciuto nel corso degli anni, ha fatto sì che la manifestazione sia stata scelta dal Ministero Italiano dello Sviluppo Economico tra le fiere internazionali in Italia – poco più di una trentina in totale – per vedersi riconosciuto il ruolo di “ambasciatore del made in Italy” nel quadro del Piano per la Promozione del Made in Italy.
È un riconoscimento della qualità del salone, ormai considerato dalle aziende internazionali del settore come l’appuntamento irrinunciabile dell’anno per la forte capacità di generare relazioni ad alto livello professionale e di stimolare quindi lo sviluppo di nuovi business.
Il format espositivo è ormai ben rodato e consolidato, con il suo punto di forza nell’efficacia e nei risultati di business che sa generare.
Ogni anno il livello dei servizi è oggetto di ritocchi e miglioramenti che assicurano ai professionisti in visita le migliori condizioni operative.
Nel 2017, ad esempio, è stata messa a disposizione delle aziende espositrici una nuova app per registrare attraverso lo smartphone tutte le visite ricevute, complete dei dati dei singoli operatori, riuscendo così ad avere una profilazione e un’organizzazione delle azioni di follow up più efficaci e dirette.
Sicam si fa conoscere in Iran
Per far conoscere Sicam, quest’anno si è svolta una campagna promozionale che ha interessato l’Iran.
La campagna è partita da “Woodex Medex Iran 2018”, il più grande ed importante salone dedicato alla componentistica, ai semilavorati ed accessori, e alle macchine per l’industria del mobile per il mercato iraniano, che si è tenuto dal 12 al 15 febbraio all’International Permanent Fairground di Teheran.
Alla fiera hanno partecipato circa 40.000 operatori e oltre 400 espositori (in crescita del 4% rispetto al 2016) provenienti da 16 Paesi.
Con una popolazione di quasi 80 milioni di abitanti e un consumo di mobili che nel 2016 ammontava a circa 1.600 milioni di dollari, l’Iran rappresenta oggi uno dei mercati più interessanti per le imprese italiane, essendo anche il Paese del Medio Oriente che cresce con maggiore rapidità (+4% l’aumento annuo del PIL previsto fino al 2020).
Al termine del 2017 le imprese italiane avevano concluso con le controparti commerciali iraniane trattative private che hanno portato alla definizione di numerosi accordi e memorandum of understanding per un valore complessivo di circa 27 miliardi di euro.
Sicam ha confermato la sua attenzione verso le imprese iraniane. Lo scorso anno l’Iran è stato il terzo tra gli asiatici per operatori registrati, dopo Cina e India.
L’iniziativa di febbraio ha avuto dunque come obiettivo di incrementare le relazioni di business con il Paese per aprire ulteriori spazi alle aziende di componentistica e accessoristica che partecipano alla decima edizione del salone.
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