Si conferma l’internazionalità di Fieracavalli, a Verona dal dal 25 al 28 ottobre

Quest’anno Fieracavalli taglia il traguardo delle 120 edizioni. Nata alla fine del XIX secolo come mercato equestre, la manifestazione internazionale tornerà a Fiera di Verona dal 25 al 28 ottobre, occupando oltre 128mila metri quadrati e attendendo i circa 160mila appassionati in arrivo da oltre 60 nazioni.
Il segreto di un successo “centenario” sta nella capacità di rappresentare – in modo completo e trasversale – tutto il comparto, con una formula che coniuga allevamento, sport e business, turismo e spettacolo.
Dopo le tappe di avvicinamento del Fieracavalli Summer Tour in Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, la rassegna è stata presentata ufficialmente l’11 ottobre a Milano da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Simone Perillo e Duccio Bartalucci, rispettivamente , segretario generale di Fise-Federazione Italiana Sport Equestri e ct della Fise, oltre che nuovo Event director di Jumping Verona, e da Vittorio Garrone, fondatore del Team Wow.

«Il 2018 è una data speciale per Fieracavalli. È una tappa importante per la manifestazione a cui dobbiamo la nascita della Fiera di Verona e rappresenta uno stimolo ulteriore a lavorare con impegno per innovare costantemente format e contenuti. La nostra ambizione è confermare per altri 120 anni questa rassegna punto di riferimento per il settore equestre, valorizzando la figura del cavallo come elemento di passione e attività economica» ha sottolineato durante la conferenza Maurizio Danese.
«Fieracavalli, nonostante stia investendo molto su sport, turismo e spettacolo, non smentisce le sue origini mercantili – ha precisato Giovanni Mantovani. Quest’anno l’area commerciale del padiglione 6 era sold out già a luglio, con lo spazio espositivo aumentato del 18%. Una crescita che ha riguardato anche l’internazionalità delle aziende presenti, con quelle provenienti dall’Europa e dall’America Latina che hanno registrato un incremento del 20%. Continua inoltre la collaborazione con ICE-Agenzia per un incoming mirato di buyer da Germania, area dei Balcani, Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Oman, Cina e Mongolia».

 

Protagonista indiscusso il cavallo
Con 3mila esemplari di 60 razze da tutto il mondo portati in fiera a Verona da 35 associazioni allevatoriali, protagonista indiscusso resta sempre il cavallo.
Centrali sono i padiglioni dedicati alla biodiversità nazionale e allo sviluppo del cavallo da sella italiano, così come quelli che ospitano le razze araba, spagnola e frisona, impegnate in competizioni morfologiche di alto livello.
In fiera non manca un ampio assortimento di prodotti e servizi per la cura e l’alimentazione del cavallo, così come le attrezzature per l’equitazione. Nei padiglioni commerciali, infatti, espongono oltre 750 aziende da 25 Paesi, con i più principali marchi internazionali.
Si va dai produttori di scuderie e trailer per trasporto cavalli, fino a selle, vestiario e caschi alla moda. Tra le novità più interessanti: il fieno biologico che si mantiene umido, lo zainetto-airbag che protegge la schiena del cavaliere in caso di cadute, la coperta-asciugatrice per il manto dell’animale, le staffe di sicurezza che evitano infortuni alle caviglie, fino al tapis-roulant a misura di cavallo, per allenamenti e riabilitazione.
Fieracavalli ha poi un’anima sportiva, che, nei quattro giorni della fiera, vede decine di gare in calendario con i concorsi ippici targati Fise.
Evento più atteso il Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup, che porta in città i campioni del salto ostacoli internazionale.
Altra novità 2018, il debutto di 120×120 Gran Premio Fieracavalli, che vede affrontarsi 120 binomi, per celebrare i 120 anni di storia della manifestazione.
Non mancheranno le specialità legate all’immaginario dei cowboy, riunite nel Westernshow di Fieracavalli con sfide di team penning, ranch sorting, working cow horse e, per la prima volta, reining.
Fenomeno in continua crescita in Europa, anche l’equiturismo è entrato a far parte dell’offerta di Fieracavalli con le migliori proposte di agenzie di viaggio, agriturismi specializzati e maneggi. In fiera è possibile pianificare e prenotare ogni tipo di vacanza in sella, sia in Italia che all’estero, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche dei territori.

La prima certificazione “Horse Friendly”
Dopo la realizzazione di “L’Italia a Cavallo”, guida realizzata con Touring Club Italiano, e il patrocinio al primo master italiano dedicato al turismo equestre, Fieracavalli ha creato quest’anno “Horse Friendly”, prima certificazione che, attraverso un proprio marchio, segnala e mette in rete tutte le realtà che dispongono di servizi per l’equiturismo.
Inoltre nella giornata inaugurale della manifestazione sarà presentata in anteprima la nuova ricerca Fieracavalli-Nomisma sugli italiani a cavallo, con un focus proprio sul turismo equestre.
Tante le iniziative ludico-didattiche come il Villaggio del Bambino e gli spettacoli del Gala d’oro “Anniversary” con le stelle dell’arte equestre internazionale e l’intrattenimento delle aperture serali con le “Le notti di Fieracavalli”.
Molte le risorse destinate alla tutela del benessere degli animali, garantita nel corso di Fieracavalli da strutture adeguate e da una commissione etica ed una tecnico-scientifica che hanno redatto un codice di comportamento rivolto ai proprietari e ai responsabili dei cavalli. Un impegno che si rafforza quest’anno con il progetto “Horse training Fieracavalli” che porta a Verona i massimi esperti in tema di addestramento etologico per un confronto sui diversi metodi che meglio valorizzano l’intesa tra uomo e animale.
Al via anche la collaborazione con il Team Wow per portare a Fieracavalli l’innovativo approccio etico e metodologico all’equitazione, sviluppato negli allevamenti fondati dall’imprenditore Vittorio Garrone.
Prosegue anche quest’anno la collaborazione con Progetto Islander, realtà no profit che si occupa del recupero di cavalli salvati da situazioni di maltrattamento.

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