A Rimini appuntamenti con la sostenibilità e la green economy

Efficienza energetica, economia circolare, eco-design. Di questo e di molto altro se ne parlerà a Ecomondo 2018, dal 6 al 9 novembre in fiera a Rimini.
Arrivata alla sua 22esima edizione, la manifestazione è l’appuntamento di riferimento per la green e circular economy nell’ area euro-mediterranea, che si svolge in contemporanea con Key Energy, divenuta un riferimento nell’area mediterranea per il comparto delle energie rinnovabili.

Entrambi gli eventi sono organizzati da Italian Exhibition Group, per declinare i nuovi approcci per attuare il modello di economia circolare nelle filiere packaging, tessile-moda, edilizia, e automotive attraverso un innovativo progetto espositivo che coinvolgerà le imprese della manifattura e dei servizi che hanno fatto dell’eco-design la loro nuova mission.

Un calendario fitto di eventi
Diversi gli appuntamenti in programma, curati dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Edizioni Ambiente e FISE UniCircular.
Si inizia il 7 novembre (Sala Ravezzi 2) con il convegno “Nuovi modelli organizzativi per le filiere industriali: Tessile e prodotti d’abbigliamento – Materassi”. Secondo più ampio mercato di consumo nel mondo dopo quello del food, quello del fashion è un settore di grande portata industriale, in grado di generare notevoli impatti ambientali. Oggi cresce sensibilità dei consumatori nei confronti di un uso sostenibile dei materiali mentre l’Unione europea pone espliciti obiettivi di riciclo a partire dal 2025.
Lo sviluppo crescente di questa filiera, che raccoglie sia rifiuti domestici che rifiuti speciali, ha sollevato recentemente l’interesse verso una strategia nazionale di recupero e riciclo, supportata anche da valide esperienze all’estero.
Una discussione sul primo progetto italiano di “Sistema collettivo per i materassi”, in applicazione al principio della Responsabilità Estesa del Produttore (Extended Producer Responsibility, EPR). La giornata è dedicata ai nuovi progetti di Sistema collettivo (Compliance Scheme) per le filiere del settore tessile, dei materassi e dell’edilizia.
Sempre mercoledì 7 è in programma l’appuntamento “Nuovi modelli organizzativi per le filiere industriali: Edilizia”. L’economia circolare nell’edilizia e nelle infrastrutture si basa sulla possibilità di un impiego razionale ed efficace dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Diventa essenziale quindi la creazione di un sistema collettivo (in accordo con i principi EPR), suddiviso in una serie di sottosistemi coordinati. Un sistema flessibile, gestito dalle imprese e controllato dalle istituzioni, capace di attivare gli strumenti tecnici ed economici per rendere conveniente la valorizzazione di tutti i materiali coinvolti.
Giovedì 8 novembre (ore 9.15 sala Ravezzi 2), spazio a “Eco-design per l’efficienza delle filiere”. Focus previsto sui settori del packaging e dei prodotti elettrici ed elettronici.
L’industria dell’imballaggio è un settore all’avanguardia nel rapporto tra produzione e uso delle risorse. Le politiche di prevenzione europee hanno stimolato la riduzione in quantità e in peso dei materiali impiegati e un notevole incremento del riciclo.
In tutti questi processi l’eco-design ha svolto una funzione determinante e oggi rappresenta la principale leva per un miglioramento qualitativo della sostenibilità degli imballaggi.
Venerdì 9 novembre in Sala Neri 1 si parlerà di “Nuovi modelli organizzativi per le filiere industriali: Automotive”. Il settore automobilistico è fondamentale per l’economia circolare e nei prossimi anni sarà interessato da una revisione completa del quadro legislativo.
Necessario quindi avviare una riflessione comune sul modello organizzativo di questo settore, al fine di rispettare gli obiettivi programmati di valorizzazione dei materiali e dei prodotti.

Gli Stati Generali della Green Economy
Come ogni anno, in apertura di Ecomondo e Key Energy, torna anche l’appuntamento con gli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio generale della Green Economy e in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, dedicati nel 2018 al tema “Green economy e nuova occupazione per il rilancio dell’Italia”.
Giunti alla settima edizione, gli Stati Generali si svolgeranno dal 6 al 7 novembre, due giorni articolati in due sessioni plenarie e cinque sessioni tematiche di approfondimento.
La sessione plenaria di apertura del 6 novembre sarà focalizzata sulla Relazione riguardante lo stato della green economy 2018 e le Proposte di priorità della green economy per la XVIII legislatura, elaborate dal consiglio nazionale della green economy, per approfondire il potenziale di nuova occupazione della green economy e avanzare proposte alle forze politiche su alcune priorità per la legislatura capaci di valorizzare le potenzialità dell’Italia.
La sessione plenaria internazionale – il 7 novembre a iniziare dalle 9.30, sarà invece dedicata ad un confronto internazionale su “Il ruolo delle imprese nella transizione alla green economy: i trend mondiali”, alla quale parteciperanno autorevoli rappresentanti istituzionali e grandi imprese nazionali e multinazionali.
Le sessioni tematiche di approfondimento e consultazione saranno dedicate a “Green city”; “Mobilità elettrica e condivisa”; “Recepimento Direttive sull’economia circolare”; “Nuova Politica Agricola Comune (PAC)”; “Piano Nazionale Energia e Clima”.

Be the first to comment

Leave a Reply