
Mercoledì 26 settembre a Veronafiere è stata presentata ufficialmente l’edizione 2018 di Marmomac, salone internazionale dedicato a marmo, tecnologie e design, in programma fino al 29 settembre.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, rispettivamente presidente e del direttore generale di Veronafiere, del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, del sindaco di Verona, Federico Sboarina, del presidente di Confindustria Marmormacchine, Marco De Angelis, dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Verona, Ilaria Segala e di Marco dell’Agli, senior architect studio Mario Cucinella.
Un comparto da rilanciare
Le griffe del marmo e delle tecnologie dei distretti italiani contano 3.300 aziende sul territorio nazionale con oltre 34mila addetti e un valore di 4,2 miliardi di euro, con una bilancia commerciale in attivo di 2,8 miliardi di euro.
Un comparto importante per l’economia nazionale, anche se talvolta dimenticato, come ha precisato Giovanni Mantovani durante la conferenza di apertura: «Marmomac rappresenta un comparto fondamentale della manifattura italiana, molto spesso relegato ad un ruolo marginale rispetto ad altre filiere. In realtà i numeri dicono esattamente il contrario. Marmomac ha il merito di aver rivoluzionato l’uso della pietra naturale da residuale o di lusso all’impiego nella quotidianità e nella vita urbana».
Obiettivo riqualificazione e valorizzazione anche per Confindustria Marmomacchine, come ribadito dal suo presidente Marco De Angelis, che ha annunciato una nuova iniziativa: «Stiamo realizzando un nuovo network per riunire le imprese e gli attori del comparto in un grande progetto di difesa e promozione del prodotto lapideo, a cui ha già aderito anche Veronafiere. L’iniziativa, denominata “Pietra naturale autentica”, prenderà ufficialmente il via a livello nazionale il prossimo anno».
Tra gli interventi alla tavola rotonda inaugurale “Rigenerare le aree dismesse: un’opportunità per le nostre città” – nel corso della quale sono stati illustrati dall’architetto dell’Agli tre progetti di riqualificazione urbana a Milano, Aosta e Catania – anche quello di Luca Zaia.
Il governatore del Veneto ha ribadito il ruolo apripista della Regione nella legge sul consumo di suolo, annunciando anche che: «il Piano casa della Regione che ha dato ottimi risultati sarà ripresentato in una forma rivisitata».
Oggi (27 settembre, ndr) è prevista la visita di Michele Geraci, sottosegretario allo Sviluppo economico.
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