Per il Salone del Camper il 2018 è un anno di record

È un’edizione di grandi numeri quella del Salone del Camper 2018, che ha aperto i battenti a Parma lo scorso sabato 8 settembre per terminare il 16 settembre.
In generale è il comparto del caravaning a essere cresciuto a doppia cifra, con un primo semestre 2018 a +16% nel mercato del nuovo degli autocaravan e un +13% nella produzione.
Secondo l’Associazione Produttori Caravan e Camper, si conferma quindi la crescita costante del comparto, che lo scorso anno ha fatto registrare nella produzione un ottimo +43% rispetto al 2016, passando da 15.143 a 21.712 unità prodotte.

In crescita anche le immatricolazioni che con 5.099 esemplari hanno fatto registrare un +20%.
Riguardo alla manifestazione fieristica, i numeri parlano di una crescita della superficie a disposizione di espositori e visitatori – 145.000 mq, +20,8% rispetto al 2017 -, 5 padiglioni, 730 veicoli esposti e 351 espositori, il 35% partecipa per la prima volta.
A inaugurare la manifestazione è stato Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, come era stato anticipato in occasione della presentazione del Rapporto Nazionale di APC lo scorso luglio a Roma.

Durante la sua presentazione in fiera, il ministro ha sottolineato: «Viaggiare in camper può diventare un grande acceleratore per l’economia del territorio. Tra le nostre linee di azione ci sarà il massimo impegno in termini di comunicazione, risorsa fondamentale per il comparto, e anche di ricerca di soluzioni normative che possano migliorare l’intero settore».
«L’industria della produzione di camper e caravan italiana è in continua espansione e ogni anno lavora per valorizzare un comparto produttivo che è ambasciatore dell’innovativo design made in Italy all’estero – ha anche dichiarato Centinaio -. Una vacanza in camper è da sempre sinonimo di libertà, è un vero e proprio stile di vita che consente di viaggiare 365 giorni all’anno, è un’esperienza di turismo integrale che permette di visitare luoghi nuovi, aree protette e scorci poco conosciuti della nostra Penisola. Gli appassionati del turismo in libertà sono i viaggiatori che instaurano uno stretto legame con la natura, la cultura e l’enogastronomia dei posti».

Qualche numero
Nel 2017 sono stati circa 4,2 milioni i turisti italiani che hanno girato l’Italia in camper, caravan e tenda, per un totale di oltre 28 milioni di notti e un fatturato pari a 1,3 miliardi di euro
Gli stranieri (primi fra tutti tedeschi, olandesi, francesi e austriaci) hanno invece totalizzato 4,5 milioni per 28,6 milioni di notti.
In totale poco meno di 9 milioni di persone in viaggio che hanno contribuito all’economia italiana con 2,6 miliardi di euro di fatturato. Un dato che risulta in crescita che confrontato con i numeri di due anni fa quando a girare il nostro Paese erano 4,1 milioni gli italiani e 4,3 i turisti stranieri.
Riguardo a questi ultimi, secondo i dati dell’Osservatorio sul Turismo in libertà in Italia 2018, nel 2017 la loro spesa, cresciuta del 5,8% (vs 2016), ha riguardato in particolare food e shopping, che hanno inciso per oltre il 50% sulle spese totali . Una modalità del “viaggiare”, che porta l’export direttamente in casa, nei confini domestici.

Le novità 2018
Domotica, guida assistita, ricerca di nuovi materiali, per una maggiore autonomia di viaggio, ma anche connessione e nuove soluzioni di mobilità per combinare vita outdoor e guida urbana.
Sono queste le linee guida dei nuovi modelli presentati al Salone del Camper 2018, in sintonia con un target di appassionati che si rivela molto diverso dagli stereotipi classici del camperista – uomo e maturo -.
Ora l’appassionato di turismo on the road è spesso giovane e spesso donna (in gruppo, ma anche solitarie). Un quadro che si può vedere sul gruppo facebook Camperisti italiani, community che vanta circa 80mila iscritti ed è formata per il 41% da donne.
Persone che amano viaggiare in modo comodo, possibilmente connessi e sicuri, alla ricerca dell’eccellenza italiana in fatto di enogastronomia, paesaggi, cultura.
Per questo nell’area “Percorsi & Mete” della fiera i visitatori troveranno tutte le indicazioni sia su località oltreconfine, poco conosciute ma di grande interesse – come Poznan, Lodz e Zamosc, Olomouc e Kromeriz – che nazionali.